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Nonostante ci sia la tendenza a non fare alcuna differenza tra fiaba e favola e a considerarle sinonimi, in realtà si tratta di termini ben distinti: la favola è un componimento corto composto da poche righe con protagonisti in genere animali dal comportamento antropomorfizzato o esseri inanimati, la trama è caratterizzata da avvenimenti semplici e veloci.
La differenza principale tra fiaba e favola è la presenza o meno dell'elemento fantastico e magico, caratteristica peculiare della fiaba e completamente assente nella favola, basata invece su canoni realistici. Scopriamo nel dettaglio le principali caratteristiche di fiaba e favola e quindi la differenza tra favola e fiaba.
La brossura è un tipo di rilegatura degli stampati tipografici oltre i 2-3 mm di spessore totale. Tale rilegatura si ottiene incollando una copertina di cartoncino sul dorso delle segnature – insieme di pagine del lavoro editoriale – e poi rifilando sui tre lati. In base al tipo di lavorazione cui vengono sottoposte le segnature dopo la piega e la raccolta, la legatura in brossura può essere di due tipi: fresata o cucita a filo refe.
La brossura fresata, detta anche brossura a colla, consiste nel raccogliere le segnature, tagliarle con una fresa dal lato della piega, il che favorisce una maggiore penetrazione della colla e quindi una miglior resistenza, per poi procedere all’incollaggio. Il processo di penetrazione della colla è ottimizzato anche dalla scelta di carte porose o patinate con grammature leggere.
La brochure è uno stampato composto da un numero limitato di pagine rilegate ed è chiamata più comunemente opuscolo, il depliant o pieghevole è invece un unico foglio stampato e ripiegato in più parti.
I poster, che solitamente vengono affissi a scopo pubblicitario, in ambiente esterno e in luoghi pubblici prestabiliti, sono grandi manifesti rettangolari e orizzontali il cui lato lungo rappresenta la base e il lato corto l’altezza. Il classico formato è 6x3m o anche detto “12 fogli” in quanto composto da dodici fogli, ciascuno di dimensioni 1x1,5m. I poster presentano il vantaggio di essere di grande impatto visivo e di poter essere posizionati in maniera strategica.
La stampa offset si basa su un metodo chiamato planografico perché i cosiddetti grafismi e contro grafismi sono sullo stesso piano e si caratterizza per l’impiego di tre cilindri a contatto tra loro. Il meccanismo di funzionamento è molto semplice. Dei rulli bagnatori rilasciano sulla forma di stampa (lastra) una sostanza acquosa che si deposita sui contrografismi (le parti che non si riproducono sulla carta). La lastra, successivamente, viene inchiostrata dai rulli inchiostratori. L’inchiostro si deposita solo sui grafismi (le parti che si riproducono sulla carta), in quanto i contrografismi sono stati precedentemente bagnati d’acqua. L’inchiostro passa poi dalla lastra al cilindro fatto di caucciù con l’aiuto di un cilindro che crea pressione e così si trasferisce sulla carta. La lastra non viene quindi a contatto diretto con il supporto sul quale si andrà a imprimere l’immagine. Per tale ragione si tratta di una stampa indiretta da cui deriva infatti il nome “offset” (fuori contatto).
Il redattore editoriale rappresenta la figura centrale nel lavoro di una casa editrice, con il ruolo di coordinare tutte le fasi di lavorazione e produzione di un libro e da cui dipende la qualità del prodotto editoriale. Il lavoro svolto dal redattore rappresenta l’anello di congiunzione tra l’autore e le altre figure professionali che lavorano alla realizzazione del prodotto editoriale finale, quali grafici, tipografi. Spesso nelle piccole realtà editoriali la figura del redattore coincide con quella del direttore editoriale.