Indice
Fattori positivi di ranking
Poiché Google è il motore di ricerca più utilizzato, i fattori di posizionamento per essere primi su Google fanno soprattutto riferimento alle regole che Google stesso stabilisce e modifica costantemente:
- Struttura del sito web.
- Tracciabilità di ogni pagina con un link di testo statico.
- Disponibilità di una sitemap con collegamenti alle pagine principali del sito.
- Numero di link su una pagina.
- Contenuti utili per gli utenti.
- Uso di parole chiave pertinenti che gli utenti dovrebbero digitare nel motore di ricerca.
- Attributo ALT per le immagini che riflettono il contenuto testuale.
- Uso corretto del codice HTML.
- Assenza di link “rotti”.
- Velocità di caricamento delle pagine.
- Uso specifico di immagini, video e Rich Snippet.
Fattori negativi di ranking
Tutto ciò che rende l’indicizzazione più difficile per Google influisce negativamente sulla classifica. Ciò comprende tutte le misure che servono a ingannare o eludere gli algoritmi di Google.
I principali fattori negativi di ranking menzionati da Google riguardano:
- Utilizzo di funzionalità come JavaScript, Flash, Frame o cookie che riducono la leggibilità e l’accessibilità dei contenuti.
- I tempi di caricamento lunghi comportano un’esperienza utente negativa e insoddisfazione degli utenti.
Rilevanza del ranking
Maggiore è la posizione di un sito web sulla SERP (risultati di ricerca), maggiore sarà il traffico che otterrà dai risultati di ricerca di Google. Con ogni aggiornamento implementato da Google, è più probabile che gli utenti trovino le loro risposte direttamente nei primi 10 risultati di ricerca.
È stimato che la prima posizione riceve in media il 30-35% del traffico e la quinta posizione solo il 6%. Il traffico diminuisce drasticamente dalla seconda pagina in poi. Da qui l’importanza di posizionarsi nella top 10 dei motori di ricerca.