di Angelo Pitrone, Sciascia Editore, pp. 96
Un pomeriggio di primavera del 1985, con Pietro Amato mi presentai a casa Sciascia, nella campagna di Racalmuto detta della Noce.
Avevo cominciato a lavorare a un mio ambizioso progetto: raccontare la Palermo degli anni della guerra di mafia e il professore Amato riteneva che bisognasse mostrare quelle foto al suo grande amico Leonardo.