La “scintilla” che ha dato l’avvio alla stesura di questo volume è stata il rinvenimento di un documento del 1866 che elenca le strade cittadine. È cominciato, così, il lungo lavoro di ricerca all’interno dell’archivio storico comunale di San Cataldo, popoloso centro urbano in provincia di Caltanissetta, di tutti gli atti formali che hanno definito la toponomastica a partire dall’Unità d’Italia fino ai giorni nostri. Conclusa la ricerca in archivio, è seguito il lavoro di confronto con la cartografia storica che ha consentito di conoscere l’esatta localizzazione di molte strade e ha mostrato la dinamica dello sviluppo urbanistico della città.
Dal 1866 ad oggi si è passati dall’indicazione delle strade con riferimento al nome dei proprietari delle case poste all’inizio e alla fine (i cosiddetti “capisaldi”) ad una odonomastica incentrata sul nome della famiglia più importante che abitava la strada, della chiesa o del luogo pubblico che vi si trovavano. Dopo l’Unità d’Italia si è passati da odonimi concreti e pragmatici a odonimi sempre più “astratti”, legati a personalità nazionali o a luoghi lontani.
Il volume ha un obiettivo originale: raccontare San Cataldo attraverso le sue strade. In ogni capitolo, infatti, gli aspetti urbanistici e toponomastici sono preceduti da una descrizione degli eventi che hanno caratterizzato la storia cittadina nel periodo trattato per contestualizzare le intitolazioni delle diverse vie.
Attraverso queste pagine si entra nella vita quotidiana della San Cataldo degli ultimi 150 anni, si attraversano momenti di gioia e di tristezza collettiva, si ricostruisce la memoria comunitaria.